venerdì 26 febbraio 2016

La cosa da un altro mondo - John W. jr. Campbell (1938)

Ritorno con un post scritto di getto, perché in questi giorni non ho avuto affatto la possibilità di avvicinarmi a un pc, ma ho troppa voglia di parlare dell'ultimo arrivo sulla mia libreria!
Nell'ultima settimana sono stato a casa di amici, nella zona di Caserta, che mi hanno accompagnato in un carinissimo mercatino delle pulci. Breve premessa: io adoro i mercatini, anche perché si trovano una miriade di libri usati al costo di un euro, insomma il paradiso in terra. Molto spesso si trova anche tantissima fantascienza e fantasy, vi lascio immaginare il mio giubilo. A tal proposito una mia amica mi ha regalato un'antologia, per la precisione Il grande libro della fantascienza classica ed è proprio di questo librone che voglio parlarvi oggi.

L'antologia è parecchio datata, non solo per quanto riguarda la stampa del suddetto librone, ma anche per le sue condizioni. La pellicola trasparente è quasi totalmente rovinata e, come potete immaginare, le pagine sono completamente ingiallite. Eppure qualcosa mi diceva di aver fatto un affarone, considerando che non ho neanche pagato per accaparrarmi il libro.
Sfogliando le pagine mi sono accorto che l'introduzione è stata scritta da un certo signor Asimov, insomma mica pizza e fichi. Quello che però mi ha veramente riempito di gioia è una delle short story contenute nell'antologia. Sto parlando di Who Goes There? di John W. Campbell Jr. Un racconto famoso soprattutto per le sue trasposizioni cinematografiche, ovvero La cosa da un altro mondo e La cosa (ci sarebbe una terza pellicola, del 2011, ma provo profonda tristezza nell'annoverarla accanto a due mostri sacri della fantascienza).

La cosa più divertente è che mentre mi accingevo a leggere il racconto, forviato soprattutto dal titolo in inglese, non avevo la ben che minima idea che si trattasse della storia resa famosa da Carpenter nel 82'. Dopo qualche pagina però, oltre a qualche nome e soprattutto grazie alla location, mi sono reso conto che si trattava de La cosa.
Ormai è da un paio di post che ricordo a tutti la mia ignoranza, ebbene non sapevo che il film di Carpenter fosse tratto da un romanzo, una sorpresa impreziosita dal fatto di essere diventato il fortunato possessore di questa antologia!

Who Goes There? è stato pubblicato sulla storica rivista Astounding Science-Fiction nel lontano1938. Da quanto ho letto nella prefazione di Asimov però molto spesso autori di tali capolavori dovevano cercare di pubblicare su riviste specializzate che all'epoca venivano considerate spazzatura. La cosa assurda è che oggi la situazione non è molto diversa, infatti oltre a pochi appassionati, la fantascienza in Italia non viene considerata un genere di consumo, finalizzata a far passare qualche ora vuota durante le vacanze estive.

È riduttivo dire che ho amato la storia di Campbell. La facilità con la quale l'autore riesce a scrivere per immagini è incredibile. Quello che mi ha veramente colpito però sono i dialoghi: deve essere stato davvero facile trasformare la storia di Campbell in un film, sarebbe bastato infatti fornire gli attori di una copia del racconto, il film si sarebbe girato da solo! Le pagine sembrano quelle di una sceneggiatura, come se l'autore avesse previsto l'approdo della sua storia sul grande schermo. La scorrevolezza dell'azione è paragonabile a quella di un fumetto, non a caso nel 1976, sulla rivista Starstream, Who Goes There? è diventato un fumetto (scritto da Arnold Drake e disegnato da Jack Abel).

Il racconto in Italia è stato pubblicato in diverse antologie, purtroppo reperibili solo sul mercato dell'usato. Sulla questione dei mercatini e delle bancarelle dei libri usati mi piacerebbe scrivere un post a parte, per questo non mi dilungo più di tanto...


(Non sono un fan degli ebook, anche perché purtroppo mi ritrovo a leggerli sul pad retroilluminato, ma se proprio non doveste trovarlo, qui c'è il link per acquistare l'ebook - no, non ci faccio una lira a linkarvelo xD)

6 commenti:

  1. Hai fatto davvero un grande acquisto, sia per il libro in sé stesso (anche se da collezionista capisco che possa dispiacere lo stato non proprio perfetto del volume) sia per il racconto di Campbell.
    P.s
    Sei di Caserta?
    Combinazione, anche se vivo in provincia di Venezia sono napoletano. Usciremo mica a parenti? ;)

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    1. Lo immaginavo di aver fatto un super acquisto. Ti dico solo che io colleziono fumetti, quindi ti lascio immaginare quanto sia attaccato allo stato di un libro!
      Comunque sono di Napoli in realtà, ma praticamente sono sempre a Caserta, per essere più specifici sono spesso a Casagiove, per via della mia ragazza!

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    2. Anche mia moglie è originaria di Casagiove.

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    3. Finisce davvero che usciamo a parenti ahahaha

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  2. Visti tutti e 3 i film e quello di Carpenter è nell'Olimpo dei film fantascienza-horror. Il prequel del 2011 non mi era dispiaciuto, ovviamente paragonandolo agli altri 2 risulta una schifezza.

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    1. Esatto, paragonato agli altri due è davvero un film pessimo. Purtroppo quello del 2011 è una macchina perfetta sotto il punto di vista tecnico, ma ho trovato la sceneggiatura un pochino fiacca...

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